“Giacomo Puccini” nasce a Lucca il 22 dicembre 1858. Figlio d’arte, alla tenera età di 5 anni inizia a studiare presso lo zio materno ed in seguito con Carlo Angeloni e 14enne comincia a suonare l’organo nel Duomo di Lucca.
Secondo un aneddoto, dopo aver visto per la prima volta l’Aida di Verdi decide di dedicarsi alla composizione per teatro.
La carriera di Puccini è legata a diversi nomi noti del teatro, tra cui Amilcare Ponchielli, Luigi Illica e Giuseppe Giacosa; con gli ultimi due scrive i libretti delle opere più famose e rappresentate del suo teatro tra cui La boheme, la Tosca e Madama Butterfly. Sempre con i due, il compositore vive un periodo abbastanza produttivo della sua carriera fino alla morte di Giacosa, quando questa collaborazione finisce. Da qui inizia un periodo di crisi che lo porta a fare delle scelte musicali particolari, confrontandosi con generi musicali di tradizioni musicali diverse, dalle quali scaturiscono opere come La fanciulla del West e La rondine.
Molti dei suoi lavori risentono dell’influenza che aveva su di lui la musica di Richard Wagner, tanto che le opere degli anni ottanta in poi vanno seguite anche come partiture sinfoniche; tuttavia è facile sentire anche una certo influsso della musica francese del tempo, ispirandosi soprattutto all’arte di Debussy. Per seguire queste influenze, veniva considerato dalla critica italiana un “compositore internazionale”, non vedendo legami di Puccini alla tradizione italiana, come invece era palese nelle opere di Verdi.
Muore a Bruxelles il 29 novembre del 1924 per i postumi di un’operazione per un cancro alla gola, lasciando incompiuta la Turandot.
In sintesi la carriera artistica di Puccini:
Naviga ora sulle
“Maree Musica”
(clicca sul logo